L’ottimizzazione della performance artistica

L’ottimizzazione della performance artistica
Docente: Jean Paul Rességuier (Svizzera)
Conservatorio Statale di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari
Piazza E. Porrino, 1 – Cagliari
8-9 Settembre 2010

L’ottimizzazione di tutte le componenti che agiscono nella performance producono dei risultati fruibili direttamente sul piano espressivo sia esso corporeo, vocale o attraverso l’utilizzo di uno strumento musicale. Per esempio un miglioramento della qualità e fluidità del movimento, della qualità del suono, miglioramento della relazione con il proprio strumento espressivo e dello stato attentivo, sostenuto da una tenuta costante durante la performance.
Attraverso un lavoro specifico si attiva un risveglio delle reali capacità di ciascuno permettendo un aggiustamento naturale, un tono ed una tenuta intrinseca che risulteranno a livello tissutale favorendo un’alta qualità di concentrazione su ciò che si fa.

Caratteristiche del seminario
L’applicazione del Metodo Rességuier nella performance artistica si attua favorendo il riaggiustamento:
della postura e della coordinazione e fluidità del movimento;
delle fasi di contrazione che devono essere seguite da fasi d’integrazione perchè ciascun singolo esercizio sia realmente appreso;
delle strutture muscolo-osteo-articolare della colonna vertebrale ed in particolare della dinamica toraco addominale;
dell’armonizzazione totale del corpo durante le esecuzioni.
Il Metodo Rességuier è un metodo d’insegnamento e d’applicazione pratica della postura che il singolo individuo assume durante lo svolgimento delle sue proprie attività, e durante l’accompagnamento nella relazione con l’altro.
Il Metodo Rességuier è stato creato negli anni ottanta dal kinésithérapeute Jean Paul Rességuier e si è sviluppato nel campo della riabilitazione in generale e ancora nel quadro delle strutture socio-educative e d’accoglienza. In ciascuno di questi contesti specifici, la sua applicazione ha fatto nascere delle nuove modalità pratiche che rendono più efficaci le tecniche utilizzate. Durante il seminario è prevista una esperienza pratica collettiva e individuale per ogni partecipante unitamente alla definizione di alcuni strumenti per lavorare in autonomia. Si consiglia un abbigliamento comodo e calze antiscivolo.

Calendario e orari
Il seminario teorico-pratico è rivolto a professionisti che lavorano nei settori artistici musica-danza-teatro. Il seminario ha una durata complessiva di 10 ore e si svolgerà dal’8 al 9 settembre 2010 secondo il seguente orario:
mercoledì 8 (ore 9-13/ 15-17)
giovedì 9 (ore 9-12)

Iscrizioni
Il costo di entrambe le giornate è di 120,00 euro (IVA compresa). Sarà rilasciato un attestato di partecipazione. E’ necessario iscriversi entro il 6 settembre 2010 inviando una mail all’indirizzo: Segreteria – Francesca Peruzzi http://www.institutresseguier.com/it/evento/94
Email: info.italia@institutresseguier.com 39 347 3337965, completa dell’indicazione dei propri recapiti e dati anagrafici.

Relazione conclusiva. La consapevolezza nella performance musicale secondo il Metodo Resseguiér

Relazione conclusiva del corso: La consapevolezza nella performance musicale secondo il Metodo Resseguiér

I partecipanti alla giornata La consapevolezza nella performance musicale secondo il Metodo Resseguiér, svoltasi a Cagliari il 30 maggio 2010 sono stati 11. Ciascuno di loro è diplomato in uno strumento ed esercita la professione d’insegnante di strumento in scuole di musica o scuole medie ad indirizzo musicale. In specifico hanno partecipato 4 pianisti, un violinista, una contrabbassista, un cantante, un flautista, una clarinettista, un trombonista ed un trombettista.

Svolgimento della giornata:

L’articolazione della giornata, iniziata alle ore 9,00, si è aperta con due brevi presentazioni teoriche- musicali. La prima, tenuta dal M° Fabrizio Casti ha parlato del senso sonoro e del senso logico in relazione ad una necessaria nuova disposizione all’ascolto, la seconda, tenuta dalla scrivente, ha trattato il tema della performance strumentale analizzando gli aspetti peculiari del suonare consapevolmente come dell’insegnare attivando una relazione empatica capace di stabilizzare l’individuo sul piano fisico ed emozionale. Al termine delle due relazioni la Dott.ssa Daniela Usala ha introdotto alcune tematiche peculiari del Metodo Resseguiér seguite da una pratica di gruppo ed individuale durate fino al pomeriggio intorno alle ore 17,00.

Specificità delle pratiche individuali:

Le pratiche individuali hanno coinvolto i singoli partecipanti nell’esecuzione di un breve brano (2-3 minuti, Performance 1), subito dopo hanno ricevuto un trattamento in piedi e con modalità di Piccola Ginnastica da seduti per una durata di circa 7 minuti. La parte pratica è stata condotta oltre che da Daniela Usala anche da Cristina Ghinolfi e Chiara Santa Cruz. Dopo il trattamento è stato eseguito lo stesso brano eseguito nella prima performance (Performance 2). I partecipanti che osservavano e ascoltavano hanno rilevato sia nella prima performance (P1) che durante la seconda (P2) le eventuali differenze delle esecuzioni compilando una griglia di valutazione. Sono state chieste le impressioni personali sia all’esecutore che agli ascoltatori.

I risultati emersi hanno evidenziato come tutti i musicisti accompagnati tra una performance (P1) e l’altra (P2) riscontrassero un miglioramento nell’esecuzione del brano proposto articolando risposte specifiche agli item del test proposto. In particolare le rispote relative alla qualità ed energia del suono sono state:

  • Miglioramento del suono in termini di potenza, pulizia, brillantezza, morbidezza, vibrato, sonorità, ecc.
  • Tono, energia del suono omogenea, controllata, qualitativamente migliore e stabile.

Tutti i partecipanti hanno inoltre notato miglioramenti sulla propria attitudine posturale durante l’esecuzione del brano :

  • Maggiore scioltezza nei movimenti
  • Attitudine spontanea
  • Facilità nell’esecuzione con maggior presenza
  • Maggiore gusto nell’esecuzione
  • Maggiore apertura della parte alta del corpo
  • Maggiore stabilità in generale
  • Imponenza posturale del tronco rispetto agli arti.

Al termine dell’incontro è stato proposto un test individuale al fine di focalizzare l’attenzione sul proprio stato d’essere. I dati rilevati hanno evidenziato un generale stato emotivo e psico fisico disteso, tranquillo ma anche aperto, vivace, libero, curioso e soddisfatto.

I cambiamenti rilevati dall’inizio della performance personale sono stati: maggior consapevolezza, immerso nella situazione, maggior presenza, concentrazione e leggerezza. Inoltre è migliorato lo stato d’attenzione senza ansia e in assenza di giudizio ed autovalutazione; il suono è stato percepito in uno stato di attenzione costante e stabile. Durante la performance sono cambiate la qualità dell’ascolto e la relazione con il suono in una dimensione dove si è resa possibile un’interazione costante, consapevole quanto libera e disinvolta. (Vedi sotto i video esempi)

La giornata si è conclusa con brevi commenti e l’esecuzione a prima vista di un brano di musica d’insieme della durata di 5 minuti circa che ha coinvolto tutti i musicisti.

Questa giornata ha rappresentato per noi tutti una bellissima occasione sia per lavorare sull’applicabilità musicale ed artistica in generale del Metodo Rességuier, che per costruire le basi per prossimi progetti in un clima di collaborazione fattiva quanto entusiasta da parte di tutti i partecipanti.

Test individuale

  1. Qual’è l’impressione generale sul piano fisico di questo momento?
  2. Qual’è lo stato d’animo di questo momento?
  3. È cambiato qualcosa in te, dal punto di vista fisico, dall’inizio della performance?
  4. Se si puoi indicare cosa in particolare?
  5. La tua attenzione e concentrazione durante la performance è stata costante?
  6. Come ti sei sentito, dal punto di vista fisico, durante la performance?
  7. Che cosa hai rilevato di diverso dall’abituale stato durante la performance?

Questionario relativo alle consegne di ascolto

Domande sull’esecuzione strumentale

  1. Come potresti definire il suono dell’interprete?
  2. A tuo parere c’era tono, energia nel suono dell’interprete?
  3. A tuo parere c’era tono nel corpo dell’interprete?
  4. Come potresti descrivere la relazione dell’interprete con il suo strumento ?
  5. Puoi descrivere la postura del corpo dell’interprete?
  6. Durante l’esecuzione l’interprete era stabile?
  7. Puoi descrivere il respiro dell’interprete?
  8. Come potresti descrivere il viso dell’interprete?

Riassunto della giornata di lavoro.

Performance di Alessandro Cabras alla tromba.

Performance di Enrico Saba al flauto.

La consapevolezza nella performance musicale secondo il Metodo Rességuier

La consapevolezza nella performance musicale secondo il Metodo Rességuier

Domenica 30 maggio 2010 ore 9-13 e 14,30-17

L’esecuzione strumentale comporta sempre l’assunzione di una postura specifica e diversa per ciascun strumento. Molto spesso queste posture provocano sbilanciamenti inconsapevoi del corpo creando disarmonie tali da alterare un corretto equilibrio fisico.
Chi suona sa bene come tali alterazioni influenzano il rendimento performativo oltre a procurare disagi di diversa natura e gravità. L’ottimizzazione di tutte le componenti che agiscono nella performance producono dei risultati fruibili direttamente sul piano musicale, per esempio un miglioramento della qualità del suono, della relazione con il proprio strumento e dello stato attentivo sostenuto da una tenuta costante durante la performance.
Per mezzo di un lavoro di percezione corporea attenta e consapevole è possibile portare l’attenzione a sé stessi ed alle sensazioni fisiche che emergono dal proprio corpo.
Attraverso un lavoro specifico si attiva un risveglio delle reali capacità di ciascuno permettendo un aggiustamento naturale, un tono ed una tenuta intrinseca che risulteranno a livello tissutale favorendo un’alta qualità di concentrazione su ciò che si fa.

L’applicazione del Metodo Rességuier nella performance musicale si attua favorendo il riaggiustamento

  • della postura e della coordinazione e fluidità del movimento;
  • delle fasi di contrazione che devono essere seguite da fasi d’integrazione perchè ciascun singolo esercizio sia realmente appreso;
  • delle strutture muscolo-osteo-articolar della colonna vertebrale ed in particolare della dinamica toraco addominale;
  • dell’armonizzazione totale del corpo durante le esecuzioni.

Durante il seminario è prevista una esperienza pratica collettiva e individuale per ogni partecipante unitamente alla definizione di alcuni strumenti per lavorare in autonomia.
Il corso anticipa le problematiche che saranno trattate direttamente da Jean Paul Rességuier nel seminario che si terrà a Cagliari l’8 e il 9 settembre 2010.

Ciascun partecipante dovrà portare il proprio strumento e suonare un breve brano della durata massima di 2 minuti. Si consiglia un abbigliamento comodo e calze antiscivolo.

Il seminario è organizzato dall’Istituto Rességuier Italia e dal Centro Regionale Rességuier dalle Associazioni Spaziomusica e SpaziomusicaRicerca.


Sede del corso : Studio Tecnico Medico N. Sauro in Via Nazario Sauro 11 Cagliari.

Docenti del corso:

Daniela Usala, Medico, Formatore del Metodo Rességuier,

Chiara Santa Cruz, Psicologa

Cristina Ghinolfi, Personal Trainer

Alessandra Seggi, Docente di Pedagogia Musicale

Fabrizio Casti, Docente di Elementi di composizione

Info

http://www.institutresseguier.com /it/benvenuto